Un piatto della tradizione non solo della Langa dei grandi vini piemontesi, ma di tutto l’antico Piemonte, un gran secondo ideale da portare in tavola il giorno di Natale.
Potete dedicarvi con tutta calma alla sua preparazione anche uno o due giorni prima, in quanto necessita di parecchie ore di marinatura, ma è l’ideale, perchè ci sono sempre molte altre cose da fare e preparare, se decidiamo di avere ospiti a casa in questi giorni di festa. Una volta pronto potrà essere affettato, conservato in frigorifero e scaldato appena prima di essere servito.
Inoltre se vi avanza del sughetto è ottimo per condire agnolotti del plin o tagliatelle di pasta fresca ed ecco pronto anche un buon primo per il giorno di Santo Stefano 🙂
Ingredienti per 6 persone:
- 1,2 kg di carne per brasato (io ho utilizzato il tondino di spalla dell’ Argal di Meini Davide)
- 1 bottiglia di Barolo docg
- 2 carote
- 1 grossa cipolla
- 1 gambo di sedano
- 2 foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- 2 chiodi di garofano
- 3 bacche di ginepro
- 1 rametto di timo
- farina q.b.
- olio e.v.o. q.b.
- sale q.b.
Procedimento:
Mettete la carne in un contenitore abbastanza capiente con la cipolla, le carote, il sedano tagliati a pezzetti e gli altri aromi e versatevi sopra la bottiglia di Barolo.
Lasciate la carne in marinatura per 12 ore, girandola ogni tanto.
Al momento di cucinarla, scolatela dalla marinata, asciugatela e infarinatela per bene.
Mettete la carne in una capiente padella con un filo d’olio, fatela rosolare a fuoco vivace in modo uniforme e salate.
Unite la marinata con tutte le verdure (eliminando i chiodi di garofano, le bacche di ginepro, l’alloro ed il rosmarino) e fate cuocere per circa 2 ore, girando il brasato ogni tanto.
Quando la carne sarà cotta, toglietela dal suo fondo di cottura e una volta raffreddata affettatela.
Intanto passate al mixer il fondo di cottura
Quindi versatelo nella padella dove avrete adagiato le fette di brasato e riscaldate il tutto un attimo prima di portare in tavola.
Servite il brasato al barolo con un purè di patate o con delle eleganti patate duchessa.